Macchine per pasta secca corta

Le linee per la produzione di pasta corta si possono suddividere in impianti artigianali, solitamente impiegati per formati speciali, impianti automatici utilizzati da pastifici di medie-grandi dimensioni e linee continue impiegate dall’ industria per importanti lotti di produzione

Le Presse, tutte disponibili in versione sottovuoto totale applicato alla vasca di estrusione, possono essere di tipo “batch”, cioè dotate della classica vasca impastatrice, oppure automatiche in continuo per produzioni superiori ai 200 Kg/h.

In quest’ultimo caso, sono provviste di dosatori automatici con Impastatrice centrifuga. Dopo il processo di idratazione, l’impasto passa alla fase di estrusione attraverso la trafila che ne determina il formato. In uscita dalla trafila, la pasta viene tagliata alla lunghezza desiderata e convogliata al Trabatto a piani vibranti per la fase di pre-essiccazione iniziale necessaria per stabilizzare la forma del prodotto.

L’essiccazione può avvenire sui carrelli in celle statiche oppure in continuo su tappeti.

L’essiccazione statica prevede che il prodotto venga steso in modo omogeneo sui telai sovrapponibili per formare appositi carrelli; quest’ultima operazione può essere automatizzata tramite l’Alimentatore e l’Impilatore automatico inseriti in linea, senza necessitare dell’intervento di un operatore che si limiterà semplicemente a prelevare il carrello e ad introdurlo nell’Essiccatoio. L’essiccazione in continuo è particolarmente indicata per lunghi cicli produttivi, prevede che la pasta venga prelevata dal Trabatto e trasferita tramite nastro elevatore nell’Essiccatoio da cui uscirà completamente essiccata e stabilizzata.